sabato 23 ottobre 2010

Libertà



Una tendenza molto diffusa su questo mondo è quella della classificazione delle persone.
La maggior parte del loro tempo libero, e non libero, l'umanità lo impiega a catalogarsi.
Ci si cataloga su tutto, sul modo di vestire, di mangiare, di rapportarsi, di pensare e via via dicendo.
Ogni motivo è valido per esprimere giudizi sulle persone, sia positivo che negativo.
Dov'è allora la libertà di esistere secondo propri convincimenti? Dov'è la libertà di non far parte di questo circuito pazzesco? Non esiste libertà, tutti devono partecipare alla grande festa, con baci, abbracci, giudizi profumatamente positivi e così si stilano classifiche. Gli altri, se vogliono, possono al massimo essere spettatori.
Un brutto spettacolo credetemi per chi osserva esternamente.
Forse che si professa davvero libero è perchè ha negato la libertà agli altri.

Pensieri per il prossimo rapporto - Area 56

2 commenti:

  1. Come osi straniero criticare la nostra società , raggiunta dopo anni tragici durati un ventennio dopo una tragica guerra mondiale, dopo una liberazione.ed una costituzione cui molti si sono ispirati , la cui perfezione e' stata raggiunta negli ultimi 14 anni grazie a menti eccelse come il cavalier Berlusconi. E ai suoi degni ministrI! Cristiana

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  2. Grazie di queste notizie Cristiana. Non immaginavo dell'importanza del cavaliere e dei suoi ministri nell'ambito del lavoro costituzionale. Ora capisco perchè continuate a votarlo, il lavoro deve essere ancora terminato.:DDD
    F.

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