venerdì 1 ottobre 2010

In mezzo alla pineta



Questo pianeta-pineta, dove le foglie sono aghi pungenti e la gente non sorride mai mi è ostile.
Così è finito il sogno di stanotte e il risveglio è stato con l'amaro in bocca e la testa in fiamme.
Inizio la giornata esplorando una delle loro città, visi informi e occhi gelidi mi osservano senza cura, senza nessun cenno di saluto. Occhi che camminano nel vuoto, come vuoto è il loro sguardo.
Discorsi astrusi, rumori assordanti, silenzi ancora più fastidiosi.
E' strano questo pianeta, dove ci dovrebbe esserci silenzio c'è rumore, dove il suono il silenzio.

Un vecchio chiede l'elemosina seduto sul coglio della strada, umida, sporca, piena di passi. Ci vede la sua vita in quel pezzo di marciapiede, una inutile porzione di strada calpestata dai più.

Non capisco, faccio fatica a decifrare questa società.
Meglio andare un po' più lontano e esplorare domani questo posto che tutti chiamano Italia ma che nessuno ama più.

Area 56

6 commenti:

  1. Ciao, grazie della visita al mio blog e del commento.
    Mi sembra un nuovo blog il tuo, ti faccio quindi tanti auguri.
    Doriana

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  2. Grazie degli auguri.
    Un esperimento il mio. Mi è sempre piaciuto leggere ma non ho, da molti anni, più avuto molto tempo causa impegni di lavoro. Grazie ad un amico ho aperto questo spazio con cui raccontare episodi ( non sono storie, non sono così bravo) visti attraverso il filtro di un ipotetico extraterrestre capitato sulla terra.
    Agli " stranieri" gli si perdona sempre l'errore :)
    Grazie della visita
    Francesco-Area 56

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  3. Ciao,
    capitata qui per caso, ti informo che sono umana e il "coglio della strada" la mia mente l'ha trasformato in "ciglio della strada".
    PerdonaMi, ma sono "straniera" nella tua terra. Letto con piacere quel che hai scritto area56 e ti faccio i migliori auguri per una crescita veloce e "solare".
    Fenice

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  4. Noi siamo L'Italia e siamo noi che non amiamo noi stessi!
    Sana riflessione,è bene che ogni tanto qualcuno ci apra gli occhi!
    saluti

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  5. Ciao Fenice! anche la mia mente pseudo-extraterrestre voleva intendere il ciglio, ma le mie dita puramente terrestri e....un po' avanti con gli anni, sono andate per la loro strada:))
    Grazie degli auguri, una avventura la mia, ci provo.
    Francesco

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  6. Ciao Roberta, anche io amo l'Italia, tutta intera senza padanie, unioni del sud e repubbliche del centro. Sono italiano e ringrazio i nostri padri per avercela consegnata con all'interno un dono prezioso, la libertà.
    Un bacio

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